Il gol dei tre punti, il lampo finale, il colpo decisivo a Udine è arrivato dall’uomo che non ti aspetti: Bryan Cristante grazie al suo colpo di testa nell’ultimo giro di lancette sull’orologio di Pairetto, ha regalato tre punti pesantissimi alla Roma. Era importante rialzare la testa dopo la caduta dell’Olimpico contro il Bologna e i giallorossi hanno sfruttato al meglio i 18’ rimanenti nella gara contro l’Udinese.
Una vittoria che, non solo ha regalato tre punti fondamentali alla Roma per la corsa Champions, ma che ha anche dato un forte segnale alla classifica, con la squadra di De Rossi che è tornata a +4 dall’Atalanta – i nerazzurri hanno una partita in meno – consolidando momentaneamente il quinto posto.
Nella gara del Bluenergy Stadium Cristante ha veramente lasciato il segno: al 64esimo del primo atto della sfida (il 14 aprile, poi la gara è stata sospesa al 72’ a causa del malore di Ndicka) il centrocampista aveva servito l’assist per il gol di Romelu Lukaku del momentaneo 1-1 e infine l’incornata vincente nei minuti di recupero per il definitivo 1-2.
Fino a questo momento Bryan ha messo a segno 4 reti e fornito 5 assist tra campionato ed Europa League e ora la Roma entra nell’ultimo atto della stagione, il più importante per il percorso europeo e per la corsa Champions. In Serie A il gol mancava da Genoa-Roma del 28 settembre, mentre poi il digiuno è stato spezzato con la rete del 4-0 contro il Brighton nell’andata degli ottavi di Europa League.
Con l’arrivo di De Rossi ora Cristante ha iniziato ad occupare con continuità il ruolo di mezz’ala nel pacchetto a tre di centrocampo e questa posizione gli ha permesso di mettere in risalto le sue qualità di inserimento e offensive. Il centrocampista giallorosso inoltre è sempre stata un’arma sulle palle inattive, la sua statura e la sua bravura nel gioco aereo, come si è dimostrato anche a Udine, spesso mettono in difficoltà le difese avversarie che devono sempre avere un occhio di riguardo.
PER TERMINARE DI LEGGERE L’ARTICOLO CLICCARE QUI
FONTE: Il Romanista – I. Mirabella