Ci giocheremo gli ottavi contro l’ex Pallone d’Oro Modric e gli ex interisti Brozovic, Perisic e Kovacic. Non sarà una passeggiata, ma il divario, sulla carta, sarà meno netto rispetto a quello di ieri sera contro la Spagna quando ci ha salvato Donnarumma con i suoi miracoli in serie. (…)
In generale, però, è stato tutto il centrocampo a latitare. Non a caso Spalletti ha cambiato l’italo-brasiliano e Frattesi all’intervallo per inserire Cambiaso e Cristante. Un segnale eloquente che ciò che aveva visto non gli era piaciuto. (…) Il centrocampista della Roma ha ribadito il concetto espresso da Cambiaso: «Abbiamo faticato parecchio – ha ammesso – e ci hanno fatto “girare” tanto. Con loro diventa difficile quando attaccano perché ti costringono a stare parecchio dietro. Potevamo gestire meglio qualche ripartenza soprattutto nel primo tempo, ma di cose in modo diverso ne potevamo fare diverse. Questo ko servirà per esperienza. Abbiamo un’altra chance: ora bisognerà studiare questa sconfitta e dare tutto nell’ultimo incontro. Loro hanno disputato una partita migliore della nostra e ci hanno messo li. La Spagna è così… Però siamo ancora in gioco. Ora c’è poco tempo per piangersi addosso. Dobbiamo ripartire, ma, lo ri-peto, siamo ancora in gioco e tra quattro giorni bisogna vincere».
FONTE: La Gazzetta dello Sport