Mille e una notte: Mourinho sotto la Sud a festeggiare il suo anniversario con tre zeri, il primato in classifica, a punteggio pieno con il Milan e il Napoli, e il protagonista del successo, il quinto su cinque partite stagionali. La Roma, con il 2-1 contro il Sassuolo, fa impazzire la sua gente. Con i pali di Abraham e Traoré, i gol annullati a Berardi e Scamacca proprio al fotofinish. Resta la vittoria, la corsa dello Special One per abbracciare i tifosi. L’Olimpico canta Roma Capoccia. Sul serio.
L’ha vinta proprio Mou. Andando all’attacco nella fase cruciale, la più delicata. Ma lui vuole il meglio, anche quando non ce l’ha. Dentro, dall’inizio, anche Vina, tornano nella Capitale da Montevideo a 32 ore dal fischio di inizio. Karsdorp e Vina si alternano negli inserimenti per limitare il contropiede avversario. Cristante e Veretout si sacrificano in mezzo nelle due fasi. A dare un senso al palleggio giallorosso pensa, però, Abraham. Sua l’iniziativa che porta all’ammonizione di Chiriches e alla punizione decisiva per l’1-0, battuta elegantemente da Pellegrini per l’incursione vincente di Cristante.
Dionisi, dopo l’intervallo, indovina il cambio: Scamacca per Raspadori. L’ex attaccante giallorosso fa subito la differenza. Impegna Rui Patricio e apre per Berardi che, lasciato sul posto Vina, appoggia per il tocco facile facile di Djuricic: 1-1. Mourinho dà spazio a El Shaarawy, fuori Mkhitaryan. Poi osa con Shomurodov per Veretout e Perez per Zaniolo. Traoré prende il palo. El Shaarawy all’inizio del recupero fa vedere, su tocco di Shomurodov, quanto è bello il suo tiro a giro. Anche Scamacca fa centro: in fuorigioco. Un boato dell’Olimpico, come quello del gol vittoria. Un abbraccio speciale, invece, per Rui Patricio.
FONTE: Il Messaggero – U. Trani