L’arte di trasformare gli esuberi in opportunità. Dalla porta all’attacco, per orchestrare la rivoluzione sul mercato il direttore sportivo Florent Ghisolfi avrà a disposizione strumenti nuovi nel suo repertorio: per la cessione di Houssem Aouar in arrivo 13 milioni dai sauditi dell’Al-Ittihad, interessati anche a Jan Oliveras.
De Rossi vuole archiviare i problemi di fine stagione. Per farlo serve gente nuova, in ogni reparto. Tra i pali ecco allora il vice Svilar: dall’AZ Alkmaar arriva a parametro zero l’australiano Mathew Ryan, sbarcato ieri a Fiumicino.
Ma attenzione a chiamarlo sostituto. «Non mi considero il numero 12. Sono un portiere di livello mondiale», aveva spiegato in passato. Così recita anche il suo curriculum: negli ultimi tre Mondiali ha difeso lui la porta dell’Australia.
Passiamo alla difesa: oltre a rimpiazzare Diego Llorente, De Rossi vuole rinforzare le fasce, reparto cruciale per il suo gioco. A sinistra chiavi in mano ad Angelino, che al momento resta solo, vista la partenza di Leonardo Spinazzola. A destra il 16enne Buba Sangaré non basta per sostituire Rick Karsdorp, già con le valigie in mano.
Il centrocampo sembra invece solido, complice l’arrivo di Enzo Le Fée. Da decifrare la sua posizione. Mediano o trequartista? I nodi vengono con l’attacco. Qui La Roma vuole Matias Soulé, ma convincere la Juventus è più difficile del previsto: i bianconeri chiedono oltre 30 milioni e preferirebbero la cessione all’estero (…)
FONTE: La Repubblica – N. Maurelli