C’è la Roma che si costruisce tra Trigoria e (in questi giorni) il Portogallo. E c’è quella della gente, quella che i tifosi fanno e disfanno ogni minuto (d’estate poi), con le loro idee, i loro desideri che diventano intuizioni Non vanno sottovalutati, mai. Non portano notizie – non spetta nemmeno a loro – ma possono offrire spunti. E gli spunti aprono scenari. Metti una mattina presto a Villa Gordiani, quadrante est di Roma, il classico giro con il cane che ti sveglia alle 7 perché è il suo momento. La passeggiata fa tappa fissa al bar storico di zona.
Seduto al bar c’è Marco (Marchino), per il caffé preferie di una giornata che già annuncia caldo afoso: un passato da calciatore dilettante, come tantissimi in zona, un negozio dì ritmica oggi, il cuore intriso di giallorosso. Marco non è preoccupato per la punta che non arriva ancora. È ottimista. E la sua riflessione è una sentenza, romana: “Sai che c’è? Manca l’americanata. E arriverà. Ogni anno fatta: prima Mourinho, poi Dybala“. È un attimo, la città giallorossa si accende e si mette in scia con uno dei suoi grandi miti, Alberto Sordi: già, gli americani so’ forti.
Dove il ragionamento di Marco diventa irrazionale, da tifoso vero, è nello spingersi a caccia della terza americanata: ‘Può essere Lukaku!”. Sussulta anche Oddy, il cane. E non ci crede (come dargli torto?). Ma l’intuizione resta: lucida. E diventa il più diretto degli inviti a Dan Friedkin.
FONTE: Il Corriere dello Sport
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma/maglie-2023-2024/as-roma-uscita-la-maglia-per-la-nuova-stagione/