In palio c’è una semifinale, e De Rossi lo sa. Anche alla vigilia di una serata tutta nuova per il tecnico giallorosso, all’esordio a San Siro, l’ex Sedici è dialetticamente astuto, e suona la carica ai suoi per l’andata dei quarti di Europa League: “Non ci sarà il peso della classifica, ma va riconosciuti il divario di questi anni. Dobbiamo giocarci la semifinale, avendo tutto da perdere. Non siamo qui a fare la presenza. In campionato puoi pareggiare, qui no. Dobbiamo provare a vincere da domani, o tra 7 giorni a Roma”.
Poche informazioni sulla formazione, se non quella della titolarità di Dybala seduto accanto a lui nella sala. stampa di San Siro: “e uno ha la fortuna di allenare Paulo, deve chiedergli sacrificio e corsa, ma senza snaturarlo. Anche loro avranno paura. Paulo ha fatto 9 duelli nel derby, lottando come i leader. Per me vuol dire tantissimo, quando vedi giocatori così fare ciò e con trasporto stiamo tranquilli. Poi sta a me dargli indicazioni, ma senza farlo correre dietro a Theo”, e su Smalling: “Sta bene, domani saremo a corto di centrali. Giocare dall’inizio forse è un po’ rischioso, ma vedremo”.
C’è spazio anche per tornare sull’episodio di Mancini, che ha annunciato di devolvere la somma raccolta in beneficenza dai tifosi per pagare la sua multa. “Mancini sta benissimo, abbiamo tutti accettato la multa. Faremo anche beneficienza, faccenda chiusa. Sta bene e non può essere diversamente”.
Nessun sussulto da titolo ma è un Daniele De Rossi concentrato e determinato quello che si appresta a guidare la sua squadra in una settimana cruciale per la stagione, che si chiuderà in realtà lunedì 22 quando all Olimpico arriverà il Bologna per lo scontro Champions. Ma quando si è in Europa, si sa, soprattutto nella fase ad eliminazione diretta, si fanno pochi calcoli e il prestigio delle notti da dentro o fuori prende il sopravvento.
FONTE: Il Tempo – L. Pes