Sarà una sfida speciale, quella di domenica sera all’Olimpico (ore 20.45) tra Daniele De Rossi e Alberto Gilardino. Sono quasi coetanei – il romanista festeggerà il 24 luglio 41 anni e pochi giorni prima il genoano ne compirà uno in più – e da calciatori hanno condiviso molti successi, un Europeo Under 21 (nel 2004) vinto insieme, una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene e soprattutto l’oro mondiale a Berlino, esperienze che li legano per tutta la vita calcistica.
Da allenatori rappresentano oggi la punta di un iceberg di un ricambio generazionale che ha in Palladino (40 anni) e Thiago Motta (42) gli altri esponenti di maggiore spicco in serie A. De Rossi, dopo la sfortunata esperienza alla Spal, ha avuto l’onere (e l’onore) di prendere il posto di Mourinho, facendo decisamente meglio dello Special One, ma non (ancora) abbastanza per conquistare la qualificazione alla prossima Champions. Le poche possibilità che ci riesca passano anche dalla gara di domenica in un Olimpico esaurito, contro il suo amico Gilardino, che all’andata a Marassi diede una lezione (4-1) ai giallorossi ancora allenati da Mou.
Gilardino è stato seguito alla Fiorentina, che nelle settimane scorse aveva fatto dei sondaggi anche per De Rossi. I Friedkin però non hanno voluto correre rischi e hanno annunciato un rinnovo (triennale) che sarà formalizzato nei prossimi giorni insieme a quello del nuovo ds, quasi certamente il francese Florent Ghisolfi del Nizza.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini