Mai sconfitta fu così dolce. La Roma vola ancora ai quarti di finale, fa valere il poker dell’andata e non soffre a Brighton nonostante un arbitraggio alla Taylor col gol regolare annullato ad Azmoun che avrebbe potuto togliere un po’ di ansia.
La squadra di De Zerbi, come previsto, ha attaccato sin da subito. La Roma (senza Dybala e Lukaku) non solo ha tenuto botta, ma ha provato a ripartire trovando appunto il gol in rovesciata di Azmoun annullato senza senso da Zwayer per un presunto fallo dell’iraniano che ha portato anche De Rossi ad essere ammonito.
I gialli inventati per Mancini e Ndicka (squalificato per i quarti) hanno innervosito la Roma e galvanizzato il Brighton che ha trovato il gol con una grande conclusione da fuori di Welbeck prima degli anomali 5 minuti di recupero nel primo tempo.
Nella ripresa ci ha pensato Svilar a spegnere i canti dei gabbiani di Londra. Prima con una deviazione di istinto su Ansu Fati, poi con un paratone su colpo da testa da pochi metri di Aldingra. La Roma, però, non è rimasta a guardare trovando il palo con Spinazzola dopo una bella discesa libera e senza scomodare Dybala, El Shaarawy e Paredes in panchina. Nel finale tentativi sterili degli inglesi e braccia alzate per De Rossi che supera anche questo ostacolo e vola tra le prime 8 della competizione.
Oggi alle 13 il sorteggio con il rischio derby italiano molto alto e l’incubo Liverpool. “Ci aspettava una partita seria, l’abbiamo fatta, dobbiamo fare un passetto avanti nella personalità e nella gestione della palla, sfruttando certe situazioni anche solo per rifiatare un po’ – ha detto De Rossi -. Questa squadra sta bene fisicamente, l’ho trovata già così. Il sorteggio? Non è caduta nemmeno una big, ma è stimolante affrontarle e nessuno sarà contento di trovarci di fronte. Il ritorno di Totti? Dopo lo sento (ride, ndr), mi aspetta a Fiumicino“.
FONTE: Leggo – F. Balzani