Un punto d’oro, raggiunto a pochi secondi dal termine consolidando una tradizione che è stata una costante in questa stagione: la Roma, infatti, ha segnato 18 gol negli ultimi 15 minuti del secondo tempo, più di qualsiasi altra squadra in Serie A. «Nel primo tempo – l’analisi di De Rossi – abbiamo avuto un atteggiamento sbagliato, forse qualche mia scelta non ha aiutato al cento per cento. Nel secondo è andata meglio, abbiamo tenuto il pallino in mano ma abbiamo concluso poco. Dopo le coppe abbiamo fatto tre partite e abbiamo sempre fallito il primo tempo, e ogni volta ho messo la difesa a tre per dare sicurezza ma forse non ne hanno bisogno. Quando li vedo stanchi ritorno ad un sistema che li ha fatti sentire sicuri in passato, forse hanno un po’ di rigetto rispetto a quel modulo, la prossima volta ci penserò».
Il protagonista inaspettato è stato Llorente, autore del gol del 2-2 a tempo scaduto. «Sono contento per il gol – le sue parole – ma non abbiamo fatto una buona prestazione, dobbiamo lavorare di squadra e individualmente. Abbiamo preso molti cartellini gialli che ci hanno messo in difficoltà, ma alla fine con fiducia abbiamo ottenuto un buon punto. Con un portiere come Svilar possiamo fare grandi cose, ha disputato un’ottima partita. Con questo carattere possiamo arrivare in Champions, dobbiamo lavorare come se fosse sempre l’ultima partita della stagione».
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini