E ora si fa davvero dura. In tutto. Perché la Roma, dopo aver accarezzato il paradiso, rischia davvero di restare con un pugno di mosche in mano. L’Europa League è volata via, la Champions quasi. Insomma, una stagione che poteva diventare trionfale rischia di essere anche peggiore di quella dello scorso anno. Soprattutto poi perché la squadra è sulle gambe e ieri a Bergamo è andata di lusso che non sia arrivata l’imbarcata. “Ci giochiamo la Champions, queste sono le partite decisive”, aveva detto De Rossi prima del via. Solo che poi, in campo, si è vista quasi solo l’Atalanta.
E alla fine l’allenatore della Roma è onesto nella sua analisi, come del resto sempre. “Non meritiamo di arrivare davanti a questa Atalanta, loro vanno al doppio della velocità nostra ma anche di tante altre squadre – dice DDR-. È stata una partita a senso unico, potevamo prendere tanti gol. Noi veniamo da un tour de force che ammazzerebbe chiunque, ma l’Atalanta ci ha messo di fronte alla nostra stanchezza”
Già, anche se poi le partite sono strane e la Roma ha anche rischiato di pareggiarla. “C’è stata la reazione dopo un rigore quasi casuale, ma dovremmo reagire prima. Quella spinta la dobbiamo trovare dentro di noi, vincere qualche duello in più“. E adesso? “Vanno ritrovate le energie perse, mancano due gare importanti, dobbiamo arrivare sesti. Non solo perché dietro c’è la Lazio, ma perché con alcuni incastri quel posto potrebbe portare in Champions. Poi costruiremo qualcosa di più pronto per fare calcio a certi livelli“.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese