Daniele De Rossi non tira indietro la gamba e stavolta prova a salvare l’Ostiamare dal baratro del fallimento. Un po’ come faceva in campo quando era calciatore. E un po’ come ha fatto a gennaio scorso, quando è subentrato sulla panchina della Roma dopo l’esonero del totem Mourinho.
Daniele De Rossi è ancora molto legato a Ostia, dove è nato, e all’Ostiamare, società calcistica dove ha mosso i primi passi. Il club calcistico attualmente sta vivendo un momento di difficoltà e dal prossimo 1 gennaio non avrà più un impianto sportivo dove potersi allenare e giocare. Oltre 500 ragazzi delle giovanili più la prima squadra, che milita in Serie D, non avranno più una casa.
E qui entra in scena Daniele De Rossi, che si è mosso in prima persona per salvare contemporaneamente l’Ostiamare e lo stadio Anco Marzio. L’ex capitan futuro ha già avuto due colloqui con l’assessore Onorato, con cui ha un rapporto di lunga data, per capire le criticità e trovare insieme una soluzione. L’obiettivo è diventare il nuovo concessionario del centro sportivo.
FONTE: La Repubblica