Questione di tempo ma il destino di Dovbyk è ormai deciso. ritardoLa Roma è un cantiere, ancora deve prendere forma e il ko con il Tolosa di ieri lo conferma. De Rossi si sforza di essere fiducioso:
“Stiamo lavorando per portare qualità a questa squadra e per far sì che si possa migliorare la media di 34 punti in 18 gare ottenuta con me lo scorso anno. Un bilancio? Ora sarebbe ingeneroso. Mancano posizioni da coprire, alcuni giocatori ma la sensazione è che ne arriveranno di forti”.
Daniele non è uno sprovveduto. Sa di essere in ritardo. Dopo 20 giorni di ritiro continua ad allenare una squadra che non sarà quella poi al via del campionato. Nonostante ciò, predica calma. Attenzione, anche a dare per partente chi potrebbe alla fine restare: “Abraham è un giocatore forte della nostra rosa, poi il mercato ti racconta che a volte anche chi pensavi di tenere va via e chi pensavi fosse in uscita, rimane e disputa stagioni incredibili. Bove? Vale lo stesso discorso”.
Un esempio su tutti: qualche settimana fa c’era stata la possibilità di prendere Mikautadze. A domanda, DDR si irrigidisce: “Non devo e voglio parlare di un giocatore di un’altra squadra. Se l’ho chiamato? Sì ma non è corretto entrare nel merito di quella chiamata che c’è stata e avevo avuto una risposta positiva”.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina