Sembra essere arrivato già il momento della resa dei conti. E siamo solo al 29 agosto. Ma in casa Roma la tensione è sopra i livelli di guardia. Sul mercato, con i due confronti molto accesi tra Lina Souloukou e Daniele De Rossi. Ma anche in campo. La Roma smentisce, ma Trigoria è tutto uno spiffero.
L’ultima voce, rilanciata anche dalla Rai, è quella di un furioso litigio tra Daniele De Rossi e Bryan Cristante, arrivati alle mani nell’ultimo allenamento e divisi dai compagni di squadra. Apriti cielo. E apriti confessionale. Perché negli stessi minuti iniziano a circolare racconti sul post Cagliari. Con Gianluca Mancini colpevole di un commento ad alta voce sulla scelta dell’allenatore di far giocare titolare Zalewski al posto di Dybala. Ne nasce un’accesa discussione, conclusa tra le segrete (forse non così tanto) stanze dello spogliatoio. C’è chi dice siano tutte voci costruite a regola d’arte per far fuori l’allenatore – neanche 7 mesi dopo Mourinho.
Certo è che le tensioni degli ultimi giorni potrebbero cambiare il volto della Roma. Di sicuro la formazione di domenica contro la Juventus. Ma lì il gong del calciomercato sarà già scoccato. E a Trigoria sperano di aver fatto cassa con le ultime cessioni. Perché all’appello mancano ancora un’ala sinistra e un mediano. Due obiettivi impossibili da centrare senza salutare chi staziona ancora a Trigoria.
Il primo indiziato in questo senso è Tammy Abraham. L’avventura a Roma è finita e, se la trattativa già imbastita si chiuderà, andrà al Milan. In cambio arriveranno Alexis Saelemakers e 10 milioni. L’esterno belga può giocare su entrambe le fasce ed è uno degli artefici del miracolo Bologna. Un suo gol nel match di ritorno dello scorso anno lanciò definitivamente le ambizioni Champions dei rossoblù, annichilendo contemporaneamente quelle della squadra di Daniele De Rossi.
Sull’altra panchina quel giorno c’era Thiago Motta. Corsi e ricorsi pallonari: domenica la Roma ritroverà l’ italobrasiliano, da lanciatissimo tecnico della Juventus. L’incrocio è di quelli pericolosi: una sconfitta proietterebbe la Roma a — 8 punti dalla vetta a sole tre giornate dall’inizio del campionato. Faccende di campo.
Tornando al mercato e alle tensioni, torna prepotente l’idea di uno scambio Frattesi-Cristante. Ma nonostante i tentativi dell’agente dei due calciatori, da Milano non vogliono saperne. L’altro indiziato a lasciare Roma è Edoardo Bove. Il pupillo di Mourinho, da quando c’è De Rossi, ha visto raramente il campo. Zero minuti in questa stagione. Su di lui c’è il Nottingham Forest.
Il club inglese ha presentato una prima offerta, ancora troppo bassa rispetto alla richiesta di 15 milioni della Roma. Ma le due società sono al lavoro per chiudere l’operazione. L’incasso darebbe alla Roma la possibilità di confrontarsi con il Milan ( ancora una volta) nella corsa a Manu Koné, centrocampista del B. Monchengladbach.
I due club hanno comunicato ai tedeschi di essere pronte a mettere sul tavolo 15 milioni per il 23enne. Da Gladbach vogliono almeno 20 per rientrare dell’investimento e della percentuale di futura rivendita da versare al Tolosa e al suo agente.
FONTE: La Repubblica – M. Juric