“Negli occhi abbiamo le vittorie col Milan e contro la Lazio, ma dobbiamo avere in testa la partita di Lecce. Questo è l’obiettivo, non ripetere l’atteggiamento di quella gara, soprattutto all’inizio“. Quello 0-0 nel lunedì di Pasquetta, De Rossi non se lo dimentica.
Lo ha ricordato prima del derby, c’è tornato nel post gara dell’altra sera quando c’era la processione in televisione e non solo a fargli i complimenti per il successo nell’andata dei quarti di Europa League contro i rossoneri. E lo ha voluto ribadire anche ieri, ai canali del club. Perché Daniele sa come funziona.
Ci vuole un attimo per dimenticare quello che ha fatto in questi tre mesi. Qualcosa di strabiliante come 26 punti sui 33 a disposizione (2,36 di media), 24 gol in campionato. Daniele, come pochi altri, conosce bene umori e tendenze. Per questo va avanti per la sua strada che è quella di non adagiarsi su quanto fatto.
Come? Semplice, puntando sempre più in alto: “Bisogna ambire a diventare come sono i giocatori della squadre che noi vorremmo affrontare. Se guardiamo il Real Madrid, vince in Champions e poi rivince in Liga, poi ancora in Champions e ancora in Liga. Al di là dei valori dei giocatori e degli allenatori, è la mentalità che fa la differenza, rimanere sempre attaccati alla competizione che si gioca. E non c’è cosa più bella di continuare a lavorare e lottare per vincere”.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina