Dentro o fuori, con pochissime chance di sperare ancora in caso di risultato negativo. Ricaricate le batterie fisiche e soprattutto quelle mentali nel giorno di riposo concesso da Fonseca, stamattina la Roma si ritroverà a Trigoria per il primo vero allenamento di una settimana che, alla luce degli ultimi risultati negativi, diventa più che decisiva per il futuro giallorosso.
Dzeko e compagni sabato sera andranno a far visita all’Atalanta per quello che è un vero e proprio bivio della stagione attuale e dell’anno che verrà. I nerazzurri di Gasperini (oggi amichevole con il RKS Radomiak Radom, squadra della seconda divisione polacca) grazie al successo sulla Fiorentina e alla sconfitta della Roma con il Bologna sono al momento quarti in solitaria, con tre punti di vantaggio sulla squadra allenata da Fonseca.
I bergamaschi, nonostante un paio di passi falsi con Genoa e Spal e quello che ha causato l’eliminazione dalla Coppa Italia, hanno dimostrato un buon momento di forma al rientro dalle vacanze natalizie e hanno raggiunto quota 61 gol realizzati in campionato da inizio anno, con caratteristiche che possono mettere in enorme difficoltà la Roma, soprattutto se l’atteggiamento dell’intera formazione romanisa sarà lo stesso visto nelle ultime settimane.
All’andata Fonseca ha sperimentato, con risultati poco soddisfacenti, la difesa a tre per fermare le scorribande dei vari Gomez e Ilicic e sta riflettendo se riproporre questo tipo di approccio in fase difensiva, magari replicando l’inedito modulo 3-3-3-1 che ha permesso di vincere in casa del Parma. Con la squalifica di Cristante la mossa più probabile per coprire il buco di centrocampo, e soprattutto per ritrovare un equilibrio e la perduta compattezza tra reparti, è però l’avanzamento di Mancini in mediana e l’inserimento di uno tra Cetin e Fazio (ultima presenza con la Spal due mesi fa) accanto a Smalling.
Nelle ultime conferenze il tecnico portoghese si è detto abbastanza restio a riproporre la soluzione che tanto bene aveva funzionato nel momento di maggior emergenza con gli infortuni, ma la Roma ha necessità di blindare la difesa e appare azzardato arretrare un giocatore dalle spiccate doti offensive come Pellegrini, pronto a riprendersi la maglia da trequartista alle spalle di Dzeko.
Gli altri cambi in programma riguardano Spinazzola come terzino sinistro, Carles Perez come esterno al posto di Under e probabilmente anche Bruno Peres in luogo di Santon. Perdere con l’Atalanta sarebbe una resa (sei punti di distacco e scontro diretto a sfavore) per la corsa alla Champions League: i danni di una seconda mancata qualificazione ai gironi della coppa europea sono stimati in circa 50 milioni di euro, una cifra che già manca alle casse della Roma in questo bilancio.
Intanto la società continua la propria lotta al razzismo negli stadi. Nel corso della partita con il Bologna un tifoso, entrato in tribuna stampa grazie ad un amico giornalista, ha rivolto insulti razzisti a Barrow ed è stato allontanato dopo la segnalazione di diversi presenti e daspato dal club per tre anni. La Roma, oltre ad allontanare un ospite non gradito e a mandare una segnalazione alle forze dell’ordine, ha deciso di non accreditare per un anno il giornalista coinvolto.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora