«Mantenere l’equilibrio e cambiare pelle a partita in corsa». Sono questi i due ingredienti che Di Francesco cercherà di proporre pure in Champions dopo la bella vittoria di sabato con la Lazio: «Giusto festeggiare perché una vittoria nel derby vale doppio. Ma ora conta l’equilibrio nell’atteggiamento e nel lavorare di squadra». Non è detto che per farlo bisognerà usare lo stesso modulo. Pastore e De Rossi torneranno solo dopo la sosta e ieri sono stati visitati a Villa Stuart rispettivamente per risentimento al polpaccio e infiammazione al ginocchio. Contro i cechi, quindi probabile il ritorno al 4-3-3 con Pellegrini e Cristante ai lati di Nzonzi, anche se Di Fra non esclude altre vie: «Possiamo alternare tranquillamente i due sistemi.
Dipende dall’avversario e dal momento della gara. Come trequartista c’è anche Zaniolo, e attenzione a Coric, un altro che sta crescendo molto negli allenamenti». Occhio quindi al croato, l’unico della rosa a non essere ancora sceso in campo (esclusi i portieri e Bianda ormai relegato in Primavera impegnata oggi in Youth League contro i pari età cechi alle 14,30 al Tre Fontane). Pure Kolarov non è al top, potrebbe quindi toccare a Santon spostato a sinistra. «Davide è l’esempio che pur non giocando ma allenandosi bene si possono fare grandi prestazioni. Voi avevate parlato di preparazione sbagliata ma secondo voi come è possibile che in 6 giorni la squadra sia cambiata così tanto fisicamente? Era una questione di testa».