Erano bastati i diciotto minuti giocati contro la Juventus, nella sua prima apparizione con la maglia della Roma, per capire che quel giocatore preso dalla Roma aveva una qualità superiore alla media. Adesso, dopo diciassette presenze e 1246 minuti in campo, in tanti in Italia e in Europa applaudono il club giallorosso per il colpo Manu Koné.
Ecco, in Germania battono meno le mani ma, anzi, criticano le big tedesche per essersi fatte soffiare sotto al naso un giocatore così importante a soltanto 18 milioni di euro più 2 di bonus. Adesso è il punto di riferimento della squadra di Claudio Ranieri. Ma non solo, è anche uno dei giocatori più osservati dai club europei.
Francia, Spagna, Inghilterra, Germania: tante squadre dei quattro campionati top stanno visionando il centrocampista autore di due gol in questa stagione, ma soprattutto di prestazioni di qualità, quantità e personalità.
Punto di riferimento del reparto, elemento chiave per il tecnico, giocatore in continua crescita: lo sviluppo di Koné è progressivo alle partite che sta giocando, così come il suo valore di mercato. Acquistato per 18 milioni, adesso ne vale oltre il doppio, oltre i 40 milioni di euro per un rapporto età-qualità-margini di crescita.
La Roma però non è intenzionata a vendere ma, anzi, è pronta a fare di Koné il punto fermo del nuovo progetto che partirà ufficialmente con l’arrivo del nuovo allenatore e con Ranieri dirigente.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi
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