Voltare pagina e concentrarsi soltanto sul Milan anche se si riaffaccerà l’incubo Orsato. Dopo quasi due anni si incroceranno nuovamente le strade della Roma e del fischietto di Schio – con lui ci sarà Irrati al Var – che non arbitra un match dei giallorossi dal gennaio del 2018.
Nella sfida con la Samp Orsato non aveva assegnato un fallo su Strootman nell’azione del rigore per un mani di Kolarov, mentre un anno fa, quando era incaricato del Var in Fiorentina-Roma, ha confermato il penalty per l’inesistente fallo di Olsen su Simeone.
La dirigenza di Trigoria, che ha ottenuto l’ammissione di colpevolezza da parte di Collum, non vuole però far passare la linea di un alibi arbitrale ed ha cercato di tenere alta la guardia del gruppo.
Ai calciatori è stato sottolineato che le partite vanno chiuse prima, senza dare la minima possibilità agli avversari – il Gladbach è andato ad un passo dal pari anche al novantesimo – di rientrare in gioco.
Per la sfida con i rossoneri Fonseca è intenzionato a riproporre ancora una volta una Roma schierata con il 4-2-3-1, con i dubbi legati alla presenza di Pastore dal primo minuto (Perotti è pronto a sostituirlo) e alla possibile conferma di Mancini accanto a Veretout.
Davanti con Kluivert squalificato tornerà Florenzi dall’inizio. Fronte infortunati: Santon ha ripreso gradualmente ad allenarsi, mentre Mkhitaryan e Under proseguono con i programmi di allenamento individuale.
Lunedì invece sono previste delle visite di controllo per Diawara e Pellegrini, con il guineano che potrebbe ricevere l’ok per tornare a lavorare sul campo. Dalla Primavera oltre a Calafiori e Riccardi salirà anche Darboe.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora