Un leone in gabbia nella tana dei “Tre Leoni”. Potremmo usare questa metafora per raccontare i giorni inglesi di Paulo Dybala, trascorsi all’interno del maestoso St. George’s Park di Burton Upon Trent. Ben 14 campi di allenamento curati in maniera maniacale, la tela perfetta sul quale dipingere quando hai un piede della sensibilità di un pennello di rara qualità. Eppure del lavoro svolto dalla squadra giallorossa, sotto gli occhi attenti di Gasperini, l’argentino ha potuto solo osservarlo dal campo adiacente. Questo perché, dopo le prime confortanti apparizioni di inizio luglio con Trastevere e UniPomezia, la coscia operata è tornata a dar fastidio, (…).
Va comunque ricordato come Dybala sia da considerare ormai clinicamente guarito dalla lesione al semitendinoso della coscia sinistra, (…), e l’intervento è servito proprio a risolvere alla radice la problematica, scartando quindi la via della terapia conservativa. Quindi nessun nuovo stop fisico o guaio muscolare da registrare, ma solo una gestione più oculata, dovuta all’infiammarsi della cicatrice post-intervento che ha portato la Joya a sentire dolore quando calcia.
Questo ha condotto lo staff medico a strutturare, a misura di Dybala, un piano di recupero ben dettagliato, seguito alla lettera anche in Inghilterra. E dopo le prime sedute di terapia EPI (elettrolisi percutanea intratissutale), l’argentino a Burton Upon Trent è già tornato a lavorare in campo, con carichi di lavoro sempre maggiori. Questo lo porterà domani, alla ripresa del lavoro a Trigoria, nuovamente in gruppo con i compagni (anche Ndicka tra loro) sotto gli occhi di Gasperini.
Contro il Bologna vuole esserci e questo non è mai stato particolarmente in dubbio, ma l’intenzione è anche quella di tornare in campo già sabato pomeriggio allo Stirpe di Frosinone, quando andrà in scena l’ultimo test amichevole del precampionato giallorosso, la sfida (ore 17) contro la squadra araba del Neom Sports Club. Magari non da titolare, ma l’idea è ritrovare un minutaggio adeguato per candidarsi ad una maglia da titolare nella gara d’apertura del campionato (…).
Dybala scalpita e accelera, vuole presto mettersi a disposizione del nuovo tecnico giallorosso, consapevole anche che lo attende una stimolante concorrenza in quel ruolo, vista la crescita esponenziale di Matias Soulé. Ma le rotazioni di Gasperini daranno ampio spazio a entrambi, uno più dinamico, l’altro più geniale. L’importante è star bene, l’input del tecnico giallorosso. A quello punta Paulo, ritrovare la miglior condizione per tornare assoluto protagonista. “I giocatori forti possono sempre coesistere”, altra affermazione di Gasperini. (…)
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo











