Che la festa cominci. Il romanzo intitolato “Ci vediamo domenica” prevede fin dalle prime pagine un Olimpico stracolmo. E tutte le luci le accenderà lui domani sera, Paulo Dybala, protagonista annunciato della sfida con l’Empol. Quelle sue tre parole social (con tanto di occhiolino come emoticon), scritte giovedì dopo aver detto no all‘Arabia Saudita e rivolte ai tifosi giallorossi, hanno riacceso la Paulo-mania in città e rilanciato la Roma-fantasia degli argentini.
In un momento in cui il tecnico Daniele De Rossi era già alla ricerca ad inizio settimana di una scintilla per far ripartire il progetto tattico senza il suo giocatore migliore in organico. Ed invece riecco la Joya e riecco la trequarti dei giocolieri, con Matias Soulé accanto e dietro ad Artem Dovbyk pronto a raccogliere gli assist della coppia sudamericana, sostenuta peraltro alle spalle dall’altro argentino, l’amico inseparabile Leandro Paredes. La “DDS”, il tridente dei sogni, scalpita per prendersi la scena.
E Dybala, come un “nuovo acquisto” fatto in casa grazie anche al no della società agli arabi al culmine della trattativa, ha già il cuore in subbuglio per quello che lo aspetta. Dopo aver ricevuto l’abbraccio sotto casa di cinquanta tifosi dopo la sua decisione di restare alla Roma, ieri Paulo si è allenato in gruppo, accolto col sorriso da De Rossi e in particolare da Soulé, Paredes e Bove.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. D’Urso