Voglia di Roma, di vivere da protagonista la sfida contro l’amico Lukaku, nello stadio dove in carriera ha segnato solo una volta, 205 giorni fa, quando trasformò il rigore del vantaggio. Paulo Dybala oggi a Trigoria inizierà la marcia d’avvicinamento alla sfida contro il Napoli di domenica (…).
Il fantasista argentino nella scorsa settimana ha seguito un programma personalizzato per presentarsi al meglio alla ripresa del campionato e si è allenato anche ieri nell’ultimo giorno di riposo concesso alla squadra. Stamattina, poi, si è recato al Campus BioMedico di Trigoria per sottoporsi ad una risonanza magnetica alla schiena ma non solo: tutti test propedeutici per il rientro in gruppo che avverrà tra oggi e domani. (…)
Il nuovo tecnico ha messo subito le cose in chiaro, ribandendo la centralità della Joya nel suo scacchiere tattico: “E’ stata la prima cosa che ho chiesto al Presidente. Il caso Dybala? Io faccio come voglio, non voglio sapere se ha clausole o meno. Dal punto di vista fisico parlerò con il ragazzo. Io sono gelosissimo dei miei calciatori, non voglio offenderli, ma si vede che quando sta bene è di un’altra categoria. Magari potesse giocare sempre, ma non potrà. Io ancora non ci ho parlato bene, gli ho chiesto solo se si ricordava che una volta con la Sampdoria fecere due gol, lui e Ronaldo strepitosi. A fine primo tempo gli feci i complimenti e se ne è ricordato. Lui da me avrà la mia massima considerazione. Poi starò lì a decidere quanto potrà giocare: per me lui giocherebbe 90′ tutte le partite. Poi è da vedere se potrà farlo: se potrà io non lo levo di certo”.
Responsabilizzato e gratificato da queste parole, Dybala vuole immediatamente cambiare marcia e aiutare la Roma a risalire in classifica, senza dimenticare l’importanza delle coppe che, in una stagione così anomala, possono rappresentare una preziosa ancora di salvataggio. Intanto, uno step alla volta: ultimi check per la Joya e poi il rientro in gruppo. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi