Corre già, ovunque. Nella vita privata vola anzi, perché sta per sposare in Argentina la sua Oriana: ha ottenuto dalla Roma un permesso speciale per celebrare le nozze. Partito mercoledì sera, subito dopo l’amichevole contro il Latina, Paulo Dybala è atterrato a Buenos Aires per vivere l’emozione più grande della sua carriera sentimentale.
Dybala però corre ovunque anche in campo. Superata la questione della clausola da 12 milioni, che scade il 30 luglio ma difficilmente sarà utilizzata, è tempo di capire come possa esprimersi al meglio. Contro il Latina lo abbiamo visto giocare centravanti perché di centravanti non ce n’era neanche uno arruolabile.
Ma in prospettiva potrebbe occupare più spesso quella posizione, naturalmente interpretandola alla sua maniera. E’ una delle idee sulle quali sta lavorando De Rossi. Però la strategia dipenderà dal materiale umano a disposizione: se vuoi far giocare un 10 nel ruolo di prima punta, devi poter schierare giocatori veloci che si inseriscono in profondità. Da qui il pensiero su Chiesa che adesso (adesso) sembra superato dagli eventi.
Nella rosa della Roma questo tipo di calciatori è merce rara: forse solo El Shaarawy ha caratteristiche adatte a sfruttare il lancio in verticale fronte alla porta. Ma Dybala, se dovesse arrivare il pupillo Soulé, potrebbe anche giocare trequartista dietro a un centravanti di ruolo insieme al connazionale: uno partirebbe dal centrodestra, l’altro dal centrosinistra.
Tutto si può fare, senza dimenticare che Paulo deve prendersi le sue pause. Ecco che allora può tornare utile lo stesso Baldanzi. Tommasino potrà dimostrare cdi valere quei 10 milioni più bonus pagati all’Empoli.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida