In attesa di scoprire come finirà la telenovela tra Paulo Dybala, la Roma e l’Arabia che lo ha tentato con un’offerta choc di 20 milioni di euro a stagione (con possibilità di ulteriore rialzo fino ad oltre 25), a pochi giorni dall’esordio in campionato, domenica a Cagliari (ore 20.45 arbitra La Penna), la Joya è protagonista su due palcoscenici. Quello relazionale: il suo agente è a Roma per parlare con la società. La Joya, che a Cagliari rischiala panchina, vuole chiarezza: si aspettava che il suo no agli arabi facesse piacere a tutti, ma forse non è (più) così. Poi c’è il tema tattico che potrebbe portarlo fuori dall’undici titolare a Cagliari.
L’iniziale panchina dell’argentino nel match giocato contro l’Everton ha sollevato la questione relativa alla coesistenza con Soulé. “Possono giocare insieme nel 4-2-3-1 – ha spiegato De Rossi –, con Paulo falso nueve o con un 4-3-2-1 sotto la punta. Ma possono giocare tanti altri giocatori”. Dybala e Soulé avevano fatto bene contro il Barsnley, in cui si erano scambiati assist. In quell’occasione, però, non c’era Dovbyk, la cui presenza come centravanti titolare limita la possibilità di vedere Dybala falso nueve, lasciandogli principalmente il ruolo di trequartista nel 4-2-3-1, modulo tattico che aprirebbe un’altra questione, relativa alla posizione di Pellegrini, che dovrebbe spostarsi a sinistra o retrocedere davanti alla difesa.
Di sicuro, come esterno a destra sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1, De Rossi vede meglio l’ex Frosinone rispetto alla Joya. “Se ho un calciatore come Paulo – disse lo scorso anno il tecnico – non posso chiedergli di fare tutta la fascia ma devo sfruttare al meglio le sue caratteristiche”. E quindi avvicinarlo il più possibile alla porta. Che possa esserci una Roma senza la Joya è una possibilità davanti alla quale De Rossi non vuole farsi trovare impreparato: a Cagliari le prime risposte. Sul fronte mercato, dopo l’uscita di Darboe (Frosinone) e quella prossima di Solbakken all’Empoli (che ha chiesto informazioni su Kumbulla), a breve potrebbe concretizzarsi anche quella di Shomurodov, vicino all’Atlanta Utd (MLS americana).
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini