Una doccia gelata, ma anche una beffa. Sia per la Roma, sia per Paulo Dybala. Perché l’attaccante era stato risparmiato per tutti e novanta i minuti contro il Venezia e per buona parte della sfida contro l’Elfsborg proprio per evitargli problemi muscolari, e invece cosa succede? Dybala si fa male nei minuti finali dell’allenamento di rifinitura della sfida contro il Monza, l’ultima prima della sosta
Si può parlare della fragilità dell’argentino, per chi ci crede si parla anche di sfortuna. Pura e semplice iella che colpisce la Joya proprio nei momenti cruciali. Morale della storia, Dybala salterà naturalmente la sfida di oggi contro il Monza ma dovrà anche rinunciare alla chiamata di Scaloni per gli impegni dell’Argentina nelle qualificazioni al prossimo Mondiale. E rinunciare per un infortunio non è mai un buon segno per il ct che naturalmente terrà conto anche delle situazioni fisiche per le gare future.
Inutile parlare dell’umore di Paulo. È troppo facile da immaginare, scontato. Tristezza ma anche rabbia, in primis per non poter aiutare la Roma in una gara tanto delicata quanto importante per dare una scossa e una sterzata al campionato della Roma. E invece niente: problema muscolare, da oggi sarà a Trigoria a svolgere le terapie e vedrà la partita delle 18 da casa. Non c’è niente di peggio per un atleta guardare in televisione una gara della propria squadra senza poter esserci.
L’argentino dopo aver accusato il fastidio ha subito avvertito Juric: ha interrotto la parte finale dell’allenamento ed è andato nella sala della fisioterapia per capire l’entità del problema. Poco dopo al tecnico è stato comunicato il suo forfait. Non di uno qualunque. È rimasto a casa il miglior giocatore della rosa, quello chiamato ogni volta alla prestazione massima per cambiare il volto della squadra e illuminare il reparto offensivo del fruppo. Perché di fatto, e succede ormai da tre anni, c’è una Roma con Dybala e una invece senza di lui. Accade sia quando manca totalmente dalla partita, ma anche quando invece è titolare e poi viene sostituito. (…)
Via alle terapie, per poi passare agli allenamenti individuali e infine riprendersi ad allenarsi gradualmente con la squadra nel corso della sosta. L’obiettivo della Roma, se sarà confermata l’esclusione di lesioni nei prossimi giorni, sarà quello di riverlo a disposizione per la prima sfida di campionato dopo gli impegni delle nazionali. Quindi la gara all’Olimpico di domenica 20 ottobre contro l’Inter di Inzaghi. Un big match che la Roma deve vincere, motivo per cui servirà avere al meglio la Joya per aumentare le speranze dei tre punti.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi