È arrivato lo squaDRONE. Proprio così, con un gioco di parole, lo hanno chiamato i profili social della Roma. È il nuovo dispositivo, griffato con il logo e pilotato da remoto, che vigila sugli allenamenti dei giocatori. È l’altra novità tecnologica introdotta da Mourinho: oltre al maxischermo in mezzo al campo di allenamento, c’è appunto un drone che svolazza per riprendere le sedute di lavoro.
Oggi pomeriggio intanto è in programma il primo verso test: a Trigoria, al riparo da occhi indiscreti, sarà la Ternana ad esibirsi. Allenata da Cristiano Lucarelli, neopromossa in Serie B dopo un campionato incredibile, ha appena acquistato l’ex romanista Pettinari dal Lecce e ha l’obiettivo di salvarsi senza troppi patemi.
Mourinho, come nel caso di Roma-Montecatini, ha chiuso l’amichevole alla stampa. La società fornirà gli highlights della partita attraverso le varie piattaforme digitali. Per vedere in azione le nuove apprezzatissime maglie i tifosi dovranno aspettare fino a mercoledì, quando la Roma volerà a Trieste per affrontare la Triestina (in diretta tv).
Come tre giorni fa, Mourinho alternerà due squadre tra il primo e il secondo tempo: stavolta dovrebbe giocare Dzeko, che ha smaltito l’affaticamento muscolare e si è allenato regolarmente, così come Karsdorp. Ma non Calafiori, che ha un problema di poco conto a una caviglia: a sinistra giocherà il giovane sloveno Feratovic, classe 2002. Difensore centrale, viene adatto a sinistra a causa dell’emergenza del momento.
Ci sarà spazio anche per Tripi, Bove, Ciervo e Zalewski. Pellegrini e Veretout sono tornati disponibili ma forse verranno esentati dallo sforzo. Nella prima amichevole, Mourinho ha cominciato con la coppia difensiva Mancini–Kumbulla. Dalle scelte di oggi pomeriggio capiremo se si è trattato solo di un esperimento o se invece nella testa dell’allenatore in questo momento Smalling e Ibanez partono da dietro.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida