Zaniolo torna titolare nello stadio dove rientrò dopo il primo infortunio, contro una delle squadre che lo vorrebbero comprare. Dopo la tripletta al Bodo, Nicolò cerca conferme in una complicatissima serata di campionato. In Serie A non gioca dall’inizio dal match contro l’Udinese. Con lui è una Roma leggermente diversa: Mourinho rinuncia al doppio trequartista puntando sul talento anarchico di Zaniolo, imprendibile quando decolla a campo aperto, lasciando a Pellegrini il compito di ispirare lui ed Abraham. La vera sfida è replicare il sistema che ha strangolato il Bodo contro avversari più forti.
L’unica novità potrebbe essere Oliveira per far riposare uno tra Cristante e Mkhitaryan. Tornando a giovedì e alla tensione che si era creata ci sono nuovi episodi. Non si è arrivati alle mani come successo in Norvegia, ma sono volate parole poco oxfordiane in un certo senso liberatorie, ma anche ineleganti. Per quanto riguarda Mourinho è sceso subito negli spogliatoi senza stringere la mano a nessuno della panchina avversaria.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida
https://youtu.be/D_v8VlJcHzc