Manca Zaniolo. Ha fatto bene all’inizio della preparazione Mourinho a far togliere dal mercato Nicolò. A parlare con il ragazzo facendolo sentire importante, dentro al progetto, determinante per le vittorie che la Roma voleva inseguire. La società avrebbe preso in esame un sacrificio dell’attaccante, ma solo per una proposta non inferiore ai 50 milioni. L’offerta non è arrivata e Zaniolo si è risentito coinvolto.
È stato uno dei migliori all’inizio della stagione. La sua assenza, come ha sottolineato Mourinho, è pesantissima per la Roma. Si è visto a Udine, ma anche nelle precedenti partite contro Juventus e Monza: senza le sue accelerazioni, i suoi strappi, la Roma ha faticato molto in fase offensiva.
Nicolò sarà pronto per la partita contro l’Atalanta del 18, se fosse per lui proverebbe a recuperare anche per Empoli, lunedì prossimo. Ma il 18 saranno passate le quattro settimane previste dopo la lussazione alla spalla riportata nella partita contro la Cremonese.
La sua assenza si è sentita. Nella partita di domenica le sue caratteristiche sarebbero state preziose per scardinare la difesa friulana. Con il suo ritorno in campo Mourinho potrà ridare un’identità diversa alla squadra: con il recupero di Zaniolo, a centrocampo potrebbe scalare Pellegrini, per rendere più imprevedibile il gioco offensivo dei giallorossi.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida