Buon giorno, buona colazione e buon pranzo, sperando sia davvero una giornata radiosa e che alle 12,30 nulla vada di traverso (è l’orario d’inizio della partita, telecronaca esclusiva su Dazn, radiocronaca obbligatoria su Radio Romanista) nella sfida contro i granata di Baroni, semplicemente la squadra più battuta dalla Roma in serie A: la statistica, che speriamo possa essere aggiornata già oggi, vede al momento 81 vittorie giallorosse e 48 pareggi su 186 confronti. Curiosità, la seconda squadra più battuta nella massima serie dopo il Toro è proprio la Lazio (70 successi), prossima avversaria tra sette giorni, ancora alle 12,30. Ma ci sarà tempo per pensare ai cugini, per il momento la concentrazione è tutta dedicata al nuovo corso granata affidato a Baroni, che l’anno scorso era sulla panchina della Lazio e anche lui contro la Roma non ha mai avuto troppa fortuna: basti pensare che su nove confronti alla guida di cinque differenti club, ha rimediato una sola vittoria (un ingiusto 2-1 del Verona a fine agosto di due anni fa contro i ragazzi all’epoca allenati da Mourinho); due i pareggi, già sei le sconfitte, (…).
Anche i bookmakers non danno molte chances agli ospiti: mediamente la vittoria della Roma è quotata 1,5, il pareggio 4,10, la sconfitta 7 volte la posta. E se andasse così, sarebbe la terza vittoria consecutiva per Gasperini, score che gli consentirebbe di affiancare Capello, Spalletti, Garcia e Mourinho nell’olimpo dei tecnici capaci di riuscirci, prendendo in esame solo gli ultimi quarant’anni. Dei quattro, peraltro, solo Garcia ci è riuscito senza prendere gol e al momento la porta della Roma è imbattuta, visti i due successi per 1-0 colti sul Bologna e a Pisa. Non sono dati rassicuranti per gli scaramantici, ma è l’obbligatorio destino del cronista quello di informare alla vigilia di una gara sulle possibilità che si stagliano all’orizzonte. E nonostante le difficoltà raccontate lungo tutta l’estate, la nuova Roma di Gasperini è partita forte e in attesa del pieno recupero dei giocatori più tecnici (…), non sarebbe male concludere il percorso netto in attesa del derby di domenica.
Non bisogna (ancora) guardare la classifica, ma dopo il 4-3 della Juventus sull’Inter e l’1-3 della sfida serale tra Fiorentina e Napoli, l’occasione per fuggire col primo treno è comunque ghiotta. Vale per quello che vale: poco in assoluto, tanto per tenere alta l’asticella delle ambizioni dei tifosi. Lo stadio sarà pieno come sempre e al di là della temperatura meteorologica (il caldo non dovrebbe essere asfissiante) la partita sarà accompagnata dall’entusiasmo maggiorato stavolta dalla curiosità di vedere insieme per la prima volta dall’inizio Soulé, Dybala e Ferguson. Baldanzi, Dovbyk ed El Shaarawy sembrano essere rimasti un po’ indietro nella considerazione del tecnico dopo l’avvio non impeccabile e saranno semmai le carte da giocare nella ripresa qualora servisse. Chissà invece come Gasp vorrà utilizzare Dybala in fase di non possesso: è probabile che lo lascerà in marcatura su uno dei centrali, sacrificando magari Soulé a compiti di maggior copertura. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco











