La stanchezza fisica e il carico emotivo dopo l’accoppiata derby-Europa League, sarà solo uno dei tanti fattori con cui Daniele De Rossi dovrà fare i conti per stilare l’undici che scenderà in campo oggi contro l’Udinese. Tra gli altri fattori, per esempio, c’è anche quello squalifica per diffida, la Roma ha almeno un uomo per reparto a un giallo dal dover saltare una gara di campionato in caso di ammonizione.
Un aspetto che assume ulteriore importanza proprio in un momento così, un finale di stagione con tante gare ravvicinate e praticamente tutte “da vincere” per essere sicuri di raggiungere i propri obiettivi: si possono gestire le forze ma si devono evitare ulteriori inconvenienti che potrebbero scombinare tutti i calcoli.
«Vanno in campo i migliori, faccio tante valutazioni ma non penso ai diffidati (…) sarebbe un messaggio sbagliato. Se giochi per non prendere il giallo, finisce che prendi il rosso». Da vedere se rispetterà la linea anche oggi con tre centrali difensivi, un centrocampista e una punta a rischio: Huijsen, Llorente e Mancini dietro, Paredes in mezzo e persino Lukaku davanti a tutti (è a rischio anche Azmoun, ma non è a disposizione).
Nel ko indolore di Brighton l’unico dei diffidati a non essere sceso in campo è stato Paredes, mentre Cristante ha giocato 90’ come Ndicka, che ha dovuto saltare l’andata col Milan ai quarti proprio per l’ammonizione rimediata in quell’occasione.
L’allenatore sembra intenzionato a voler “correre il rischio” anche con Mancini in difesa e Big Rom in attacco, a meno di svolte dell’ultimo secondo con Abraham titolare come unico riferimento offensivo. In vista della gara contro il Bologna servirà la testa per gestire anche questo aspetto e, per quelli che scenderanno in campo, (…).
FONTE: Il Romanista – L. Frenquelli