Il Capitano della Roma, Elisa Bartoli, ha rilasciato un’intervista al quotidiano:
“Sogno una Roma forte anche in Europa. La squadra è stata costruita per vincere ma farlo a Roma non è mai semplice e ripetersi è quasi impossibile. Non credevamo di farcela con così tanto anticipo. Penso sia la prima volta che una squadra femminile vince dal divano”.
È il capitano di questa Roma dal giorno zero, avviato il progetto sei anni fa immaginava che i trofei sarebbero arrivati in così poco tempo? “Mi fecero trovare a Trigoria la maglia con il mio nome e la fascia di Totti, i miei occhi erano lucidi. Puntavano su di me, mi hanno spiegato che nel giro di poco tempo volevano vincere. Non ero ancora pronta a diventare capitano, è un onore ed una grande responsabilità; chi è romano e romanista sa quanto pesa la fascia. Ho dato fiducia alla società, sapevo che la Roma sarebbe arrivata ad alti livelli”.
Il grande lavoro fatto dalla società è un segnale anche per gli altri club? “La Roma ha investito tanto, ha creduto fortemente nel femminile e continua a farlo. Posso solo ringraziare la società, non è un caso se il livello è cresciuto tanto. Riusciamo a competere anche in Europa, per questo possiamo essere un esempio ed uno stimolo per altri club”.
Quando avete preso consapevolezza che il titolo sarebbe stato di nuovo vostro? “Quando siamo rimaste le uniche in Champions non lo immaginavo. Probabilmente vincendo in casa della Juventus abbiamo capito che potevamo ripeterci”.
A che punto è la crescita in Europa? “Uscire dalla Champions mi ha fatto male, il girone era alla nostra portata. Potevamo fare qualcosa in più, ma abbiamo affrontato squadre forti. Il lavoro che si sta facendo è giusto”.
Prossimi obiettivi? “Ci manca un triplete, vogliamo un’altra Coppa Italia. E poi voglio superare i gironi di Champions e giocarmela”.
Tornerà anche il derby… “Sono molto contenta. Al di là dei colori, avere due squadre in A è importantissimo. Vivere il derby è bellissimo, tra noi c’è uno sfottò tranquillo. Il clima è sereno”.
Tanti anni quindi anche oltre la scadenza di contratto del 2025… “Ancora non ne abbiamo parlato, ma non credo ci siano problemi. Mi capita spesso di rinnovare durante la stagione”.
Ora testa alla finale di Coppa Italia… «Abbiamo l’ultimo sforzo da fare. Cercheremo di portarla a casa”.
FONTE: Il Tempo