Camelia Ceasar, portiere della Roma Femminile e fresca vincitrice dello scudetto, ha rilasciato un’intervista al quotidiano sportivo e tra i vari temi trattati si è soffermata sul ciclo aperto dalla squadra femminile e ha espresso un suo pensiero su Mile Svilar.
Quando ha capito che lo scudetto era cosa fatta? “Il 15 aprile, dopo l’ultima vittoria contro la Juventus in casa, abbiamo tirato un sospiro di sollievo. Era quasi nostro…”.
Avete battuto la Juventus tre volte su tre in campionato. La chiave di volta sta qui? “L’anno scorso ci hanno battuto tre volte su quattro, quest’anno mai. Credo che il percorso fatto in Champions ci abbia dato consapevolezza ed esperienza per gestire emotivamente certe partite”.
Sente di aver aperto un ciclo? “Non ci vogliamo fermare, a breve ci saranno tre squadre in Champions, quindi maggiori investimenti e avversarie più forti. Il terzo scudetto non è automatico”.
La più bella parata della stagione? “Quella contro la Fiorentina all’ultimo minuto, eravamo in vantaggio 1-0 e sono arrivati tre punti fondamentali”.
La migliore partita resta Roma-Barcellona all’Olimpico? “Una serata memorabile, la più bella della mia vita”.
Un pensiero su Svilar? “Un po’ mi rivedo in lui, quando ero agli inizi con la Roma. In quei momenti hai entusiasmo e non ti rendi conto di quello che vivi. Nei suoi occhi vedo la felicità di giocare, una cosa che con il tempo perdi. Spero che lui la mantenga sempre, che continui a spaccare. Lui è un portiere molto forte”.
Ora c’è un’altra finale… “Una volta arrivate in fondo vedi il trofeo sul tavolo e lo vuoi solo alzare. Proveremo a centrare il double”.
FONTE: Il Corriere dello Sport