Se l’universo giallorosso è sconcertato dall’andamento della Roma, anche nel mondo Mourinho sorprende. Il portoghese ha perso più partite negli ultime 5 anni (61) che nei suoi primi dieci (57). Perciò, per uscire dal cono d’ombra, lo Special One cerca personalità. Tra i giallorossi, comunque, c’è gente affidabile dal punto di vista del carattere (che non significa litigiosità), anche se non è detto che si sposi con un livello tecnico elevatissimo. Così Mou può contare su Rui Patricio, Smalling, Mancini, Cristante, Pellegrini e Mkhitaryan. Giocatori anche di buona esperienza, che possono garantirgli di non perdere spesso la testa in situazioni difficili.
Per Mourinho e i Friedkin, infatti, questa è (anche) una stagione di esami, e non è detto che a un certo punto – proprio cercando leadership e totale aderenza alle idee tattiche dello Special One – alcuni giocatori non possano decidere che altrove stiano meglio. Così sono sotto osservazione gente come Ibanez, Kumbulla, Viña, Veretout, Diawara, El Shaarawy, Carles Perez, Shomurodov e lo stesso Zaniolo, anche se per l’attaccante azzurro la questione è più complessa, perché legata al rinnovo del contratto.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini