Serve una prova d’orgoglio. Nonostante l’ennesima sconfitta contro una big rimediata a San Siro e la qualificazione alla prossima Conference League ancora in ballo, per la Roma il derby di domani rappresenta l’ultima occasione per regalare al popolo giallorosso un finale di stagione meno amaro in attesa dell’arrivo di Mourinho a Trigoria. I giocatori hanno ben chiare le parole dei ragazzi della Curva Sud che, dopo l’eliminazione con lo United, avevano chiesto alla squadra di onorare la maglia e concludere il campionato a testa alta: dopo i cinque gol rifilati al Crotone e il ko subito contro i Campioni d’Italia, per Pellegrini e compagni la gara con la Lazio rappresenta la prova del nove per mantenere la parola data ai tifosi.
Fonseca ha capito da tempo che il derby è una partita a sé e, dopo aver raggiunto la semifinale di Europa League, vuole lasciare un ricordo positivo prima di chiudere ufficialmente la sua esperienza nella Capitale. Il portoghese – non ha mai battuto Simone Inzaghi nelle tre precedenti stracittadine – dovrà fare i conti con le solite assenze, che hanno condizionato pesantemente il girone di ritorno dei giallorossi: rispetto alla gara persa con l’Inter la situazione dell’infermeria potrebbe rimanere invariata. Anche ieri Spinazzola, Veretout, Smalling, Calafiori e Diawara hanno continuato a svolgere lavoro individuale. Prima delle rifinitura in programma questa mattina verrà effettuato un check per verificare le condizioni degli infortunati, ma l’intenzione dello staff sanitario è quella di non correre rischi inutili quando mancano due partite alla fine del campionato.
Lo stesso ragionamento fatto per Zaniolo, che in attesa di volare in Austria dal professor Fink ha accettato l’idea di rimandare il suo rientro in una gara ufficiale alla prossima stagione. L’allenamento di oggi servirà soprattutto a chiarire le idee di Fonseca, che sta valutando quale modulo utilizzare nella stracittadina. Il primo dubbio riguarda la porta: Fuzato continua ad insidiare Mirante e una scelta verrà presa soltanto dopo la rifinitura. In caso di ritorno alla difesa a tre saranno Ibanez e Kumbulla ad affiancare Mancini, con Cristante avanzato a centrocampo insieme a Villar (in vantaggio su Darboe) con Karsdorp e Bruno Peres esterni.
Se invece il tecnico dovesse decidere di insistere con la linea a quattro a far coppia con Mancini dovrebbe essere Ibanez, che mercoledì scorso aveva usufruito di un turno di riposo a causa di un sovraccarico muscolare accusato contro il Crotone. In attacco l’alternanza tra Dzeko e Borja Mayoral potrebbe essere interrotta: nei big match infatti Fonseca ha preferito quasi sempre il bosniaco – che nel derby ha realizzato solo tre gol in tredici stracittadine disputate – e anche per la gara di domani la scelta sembra destinata a cadere sul numero 9. Intanto l’iniziativa «Inside the Derby» organizzata dalla Roma per coinvolgere i tifosi in vista della partita ha raggiunto quota 40mila partecipanti: acquistando un biglietto virtuale (il costo è di 2 euro) si potrà prendere parte alla coreografia organizzata dal club e sostenere il progetto «A scuola di tifo».
FONTE: Il Tempo – E. Zotti