Il secondo ostacolo sulla strada della Roma nella rincorsa all’Atalanta per un posto in Champions League è rappresentato dal Milan di Pioli. La squadra giallorossa- partita ieri sera dopo cena alla volta della Lombardia e attesa nella Capitale subito dopo il triplice fischio a San Siro – è consapevole che non puó commettere nessun passo falso se vuole sperare di raggiungere i nerazzurri, impegnati sul campo dell’Udinese, società che in pochi giorni puó decidere la corsa per l’Europa.
Fonseca ha grande fiducia nei suoi uomini per il finale di stagione e non fa altro che lanciare segnali positivi nei confronti dello spogliatoio, che poco aveva gradito le frecciatine di Petrachi: “Sono molto ottimista per questa parte della stagione. Abbiamo fatto molte cose bene prima del lockdown ed abbiamo ripreso molto bene dopo la chiusura. Abbiamo fatto una partita senza un pre-stagione normale. La squadra ha risposto molto bene contro la Sampdoria. L’Atalanta è molto forte e sta molto bene ma ho speranza, dobbiamo pensare prima a vincere le nostre partite e poi agli altri”.
Avendo recuperato praticamente tutti i giocatori infortunati – Zaniolo tra una settimana inizierà a lavorare con il gruppo, Pau Lopez tornerà a difendere i pali contro l’Udinese – la Roma puó contare su una rosa abbondante (ancora fuori dai convocati Jesus, Cetin e Santon) e le cinque sostituzioni sono un’arma fondamentale nelle mani dell’allenatore, convinto che al 60’ di ognuna delle partite che restano da giocare da qui a fine stagione è possibile dare una grande sterzata alla squadra in caso di problemi di risultati: “È molto positivo avere quasi tutti i calciatori pronti per giocare, ho la possibilità di cambiare ogni volta ed è più facile scegliere. In questo momento devo pensare a tutte le gare, alla prossima, ma anche a quelle due successive perché abbiamo pochi giorni tra un match e l’altro. Io posso essere preoccupato se non creiamo chance, ma è stato molto positivo che abbiamo costruito tante azioni da gol. Io sono sempre ottimista e credo che se la squadra continuerà a giocare cosí e a creare occasioni da gol le possibilità di segnare sono più alte. Sarei preoccupato se non creassimo situazioni pericolose”.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora