Ultimi ritocchi a Trigoria, partenza dopo pranzo alle 14.20 da Fiumicino e sbarco a Istanbul quando saranno le 18.35 circa ora locale. La missione turca della Roma scatta oggi, con oltre ottocento tifosi al seguito pronti a sostenere la squadra domani sera allo stadio Fatih Terim (fischio d’inizio alle 18.55 italiane, le 20.55 in Turchia).
Una partita senza appello, perdere in casa del Basaksehir vorrebbe dire quasi certamente addio all’Europa League, mentre quattro punti conquistati tra la sfida in terra turca e l’ultima in casa con il Wolfsberger garantirebbero la certezza della qualificazione ai sedicesimi.
Fonseca deve ancora far fronte all’emergenza: si è fermato anche Florenzi per un affaticamento al flessore destro, il suo forfait si aggiunge a quelli di Pastore, Mirante, Cristante, Zappacosta, più Kalinic guarito ma non ancora pronto.
Mkhitaryan resta in dubbio, mentre Fuzato e Cetin sono fuori dalla lista Uefa. Il capitano ha svolto gli esami per capire l’entità dell’infortunio: non c’è lesione ma quando prova a forzare accusa dolore.
Sembra quindi difficile un suo impiego e a destra in difesa si rivedrà Spinazzola, recuperato dagli ultimi acciacchi muscolari. Lo stesso Pastore avverte dolore e ha chance quasi nulle di recupero, mentre oggi dopo la rifinitura si deciderà se portare Mkhitaryan in Turchia.
Quasi obbligate, quindi, le scelte, con il tecnico che non ha intenzione di risparmiare nessuno dei migliori vista la posta in palio. La difesa sarà completata da Kolarov, Mancini e Smalling, in mediana confermati Veretout e Diawara, nel quartetto offensivo sono certi di giocare Zaniolo, Pellegrini e Dzeko, con Kluivert e Under in ballottaggio per l’ultimo posto disponibile. Dovrebbe toccare all’olandese a sinistra, altrimenti sarebbe Zaniolo a cambiare fascia facendo spazio a Under sulla destra.
Il turco è il grande ex della sfida e il giocatore più atteso a Istanbul, ma è pronto a dare una mano anche subentrando dalla panchina. Un problema in più per la porta, col Primavera Cardinali unico disponibile oltre a Pau Lopez.
Intanto, dal giudice sportivo, è arrivata come da prassi la squalifica di un turno di Zaniolo che salterà il Verona domenica sera, oltre a un’ammenda di duemila euro per il lancio di un fumogeno sulla pista dell’Olimpico durante la gara col Brescia.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora