Lo scatto della Roma nell’ultimo turno del girone d’andata riqualifica i giallorossi e Paulo Fonseca. La proprietà non ha dimenticato gli scivoloni contro Lazio e Spezia, ma il gol all’ultimo respiro di Lorenzo Pellegrini di sabato regala una boccata d’aria fresca al tecnico. I giallorossi occupano ora il terzo posto in classifica in solitaria – in attesa del recupero di Juventus-Napoli – e i 3 punti ottenuti sabato proprio contro lo Spezia evidenziano il passo in avanti rispetto allo scorso campionato, quando dopo il girone d’andata la squadra aveva accumulato 35 punti. E a giorni si pronuncerà il Collegio di Garanzia del Coni sul punto di Verona, quello al momento non assegnata a causa del pasticcio Diawara.
Fonseca ha dato una risposta secca alla proprietà vincendo con 10 assenti e l’esclusione di Edin Dzeko, leader tecnico della rosa che lo aveva offeso davanti allo spogliatoio dopo l’esclusione dalla Coppa Italia. Il tecnico portoghese, accontentato con l’arrivo imminente di El Shaarawy, rimane però sotto esame. Gli errori dei singoli sono evidenti, così come i blandi allenamenti di Trigoria, e una differenza reti – +9 – che è la peggiore tra quelle delle big. Fonseca chiede piena autonomia, che al momento gli viene concessa dai Friedkin sotto consiglio di Tiago Pinto: al momento non c’è fretta di cambiare in panchina.
FONTE: Il. Messaggero