Altri passi in avanti a pranzo e cena per regalare Frattesi a Mourinho. Tiago Pinto ieri si è spostato da Roma a Milano per una serie di incontri di mercato (ci resterà anche oggi), avendo come priorità il centrocampista del Sassuolo, un obiettivo su cui si vuole stringere il cerchio nei prossimi giorni.
Il general manager portoghese, a metà giornata, ha avuto un appuntamento con Beppe Riso, agente del classe 1999 ed è stata finalizzata l’intesa per la parte contrattuale su base quinquennale: in caso di ritorno nella Capitale – era stato ceduto per 5 milioni da Monchi nell’ambito dell’affare Defrel – Frattesi percepirà un ingaggio da circa 2 milioni. Una bozza di accordo era stata già raggiunta nei numerosi incontri con Riso delle scorse settimane, ma ora si spinge pesantemente sull’acceleratore.
La Roma ha effettuato una lunga opera di convincimento su Frattesi e sulla famiglia, ben felice di riaccoglierlo nella città in cui è nato. Sono stati diversi i faccia a faccia per strappare il sì definitivo e ora si cerca di effettuare uno scatto nella trattativa con il Sassuolo, che è ben consapevole che i giallorossi vantano un diritto sul 30% del cartellino del ragazzo di Fidene. Il che vuol dire che sulla valutazione totale di Frattesi andrà applicato un forte sconto.
Lo scoglio restano proprio le differenti opinioni tra Roma e Sassuolo sul prezzo dell’operazione: nella cena tra dirigenti, Carnevali ha chiesto circa 30 milioni da cui scalare la cifra della rivendita, a Trigoria sono partiti da una base di 15 milioni e hanno leggermente alzato l’asticella, non volendo però superare un totale di 20 milioni. E Pinto non disdegnerebbe la possibilità di abbassare ulteriormente le pretese inserendo qualche giovane (ai neroverdi piacciono Bove, Missori e Volpato). Le parti si aggiorneranno ancora nelle prossime ore per arrivare alla stretta di mano. La fiducia c’è.
Ampio ottimismo anche per un lieto fine su Celik, pronto a trasferirsi in Serie A per iniziare la sua nuova avventura. Lunedì la Roma ha presentato un’offerta da 7 milioni di euro più bonus (o una percentuale di rivendita) per il turco ed è in attesa del semaforo verde del Lille: passaggio non immediato vista la struttura societaria del club.
Ma pure nella società transalpina la convinzione è una: l’affare si concretizzerà. È questione di poco tempo. Oltre a lavorare in entrata per riempire altre caselle dopo quelle occupate da Matic e Celik il gm si è concentrato sulle cessioni, con numerosi appuntamenti per cercare di piazzare Diawara, Veretout, Kluivert, Coric, Bianda, Darboe, Calafiori, Villar (piace al Monza) e Carles Perez.
Sull’esterno spagnolo si sono posati gli occhi del Villarreal e del Valencia, che è alle prese con importanti problemi finanziari e vorrebbe cedere un big per fare una plusvalenza entro fine giugno. Tra i nomi in uscita c’è quello di Guedes e dalla Spagna, per mano di Mendes, stanno provando ad imbastire con la Roma un’operazione da circa 20 milioni più il cartellino dell’ex Barcellona. Per ora i giallorossi nicchiano sulla proposta.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora