Full immersion a tinte giallorosse. Il presidente Dan Friedkin ha trascorso tre giorni a Trigoria per pianificare assieme a dirigenza e tecnico della Roma del futuro. Ore ed ore di riunioni per coordinare la pianificazione della squadra e del mercato in entrata e in uscita e la pianificazione della prima squadra a 360 gradi.
Insieme a Lina Souloukou a Ghisolfi e a De Rossi è stata fatta una valutazione completa delle risorse e dei cambiamenti da apportare per poter permettere alla Roma di ambire a grandi risultati in un progetto a lungo termine che i proprietari texani sono intenzionati a portare avanti.
Tre le prerogative fondamentali che devono avere gli obiettivi del mercato giallorosso: giocatori di proprietà, con fame e fortissima motivazione di dare tutto per la Roma per raggiungere gli obiettivi.
Non solo discussioni legate all’area sportiva nelle settantadue ore trascorse da Mr. Dan al Fulvio Bernardini, il management giallorosso ha svolto anche riunioni sul nuovo assetto societario e la riorganizzazione di Trigoria. Il presidente, inoltre, ha visionato con attenzione il dossier sullo stadio e lo stato di avanzamento del progetto che sta procedendo.
Il numero uno giallorosso, da sempre attento alle dinamiche relative ai tifosi, ha espresso alla dirigenza il desiderio di avvicinare i sostenitori alla Roma e venire sempre più incontro alla gente. Da poco è anche partita la campagna abbonamenti, che proprio ieri ha fatto registrare il dato di 20mila tessere staccate, che la presidenza segue con interesse ed attenzione.
Dopo il soggiorno capitolino, anche ieri in altre riunioni di mercato, in collegamento video c’erano Dan e Ryan Friedkin, che hanno conferito a De Rossi un ruolo centrale nelle scelte, e che a Ghisolfi hanno affidato il compito di ringiovanire e rendere meno costosa la rosa giallorossa.
Tant’è che le prime mosse, dopo Angelino e la trattativa in corso per acquistare Llorente, saranno proprio le cessioni, prima di affondare sui colpi in entrata. C’è Abraham in cima alla lista dei calciatori in partenza, che vede anche i nomi di Karsdorp, Belotti, Shomurodov, Smalling e delle riflessioni in corso su Zalewski e Bove. In entrata si riscalda la pista che porta a Bellanova anche se nessun contatto diretto c’è ancora stato.
FONTE: Il Tempo – L. Pes