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Gasperini blocca Zapata. Tiago Pinto è ancora a lavoro per consegnare un centravanti a Mourinho in un’estate caratterizzata da numerosi ritardi e situazioni sfavorevoli. Una di queste è legata a doppio filo alla trattativa per Zapata, complicata proprio nei giorni successivi all’infortunio di El Bilal Toure, centravanti dell’Atalanta. Il classe 2001, pagato 30 milioni di euro dall’Almeria, ha infatti subito la rottura dell’inserzione del tendine del retto femorale destro – una ricaduta per l’ivoriano, fermato per lo stesso motivo anche nel suo ex club – che terrà fuori l’attaccante per tutto il girone d’andata.

Con Muriel in uscita, infatti Gasperini ha deciso di bloccare la trattativa con la Roma. Il giocatore tuttavia starebbe lavorando insieme al suo entourage per il trasferimento, forte anche di un accordo con il club capitolino per un contratto triennale fino al 2026 a 2,7 milioni di euro a stagione. Con l’Atalanta invece la trattativa era inizialmente impostata su un prestito con obbligo di riscatto per una cifra vicina ai 10 milioni di euro. Successivamente la Roma ha voluto accontentare la società bergamasca sulla cessione a titolo definitivo, dividendo l’importo tra parte fissa e bonus, a differenza di quanto chiesto dalla Dea, che preferirebbe incassare in un’unica soluzione. La posizione della Roma resta invece inamovibile e nel frattempo ha cominciato a sondare altri profili per il ruolo di centravanti.

Uno di questi è quello di Kean. La Juventus preferirebbe cederlo a titolo definitivo ma, vista l’assenza di pretendenti, negli ultimi giorni di mercato potrebbe aprire al prestito condizionato per una cifra vicina ai 25 milioni di euro. Altro nome in uscita da un club di Serie A è Jovic. L’ex Real Madrid – che detiene il 50% sulla futura rivendita – è fuori dai piani della Fiorentina dopo gli acquisti di Nzola e Beltran, e potrebbe quindi lasciare Firenze. Ma, a causa del tentativo di inserimento della Roma nella trattativa per l’acquisto dell’ex River, i rapporti con la Viola non sono dei migliori.

Ancora più complicata la pista che porta a Lukaku. Il centravanti belga non rientra più nel progetto del Chelsea, che ha deciso di farlo allenare con l’under 21. Per un possibile trasferimento nella Capitale si dovrebbero tuttavia incastrare più tasselli. Innanzitutto, il club inglese dovrebbe aprire al prestito, cosa che attualmente non è presa in considerazione, preferendo cedere il classe 1993 a titolo definitivo. Inoltre i Blues hanno ancora a disposizione due slot per i prestiti e uno sarà occupato da Washington, in procinto di trasferirsi allo Strasburgo. La squadra inglese dovrebbe, infine, contribuire a pagare parte dell’ingaggio di Lukaku.

FONTE: Il Tempo – M. Cirulli