La decisione finale arriverà solo questa mattina, quando a Trigoria andrà in scela l’ultimo allenamento prima della partenza per Genova (dove ci sarà anche il d.g. Mauro Baldissoni, rientrato da Miami). Le avvisaglie di ieri però non aprono squarci di sole. Francesco Totti ha infatti svolto lavoro differenziato per un’infiammazione al tendine d’Achille destro. Spalletti e lo staff medico valuteranno meglio le cose oggi, poi si deciderà se portare il capitano a Genova o no. Di certo c’è che con l’assenza di Salah e la cessione di Iturbe, le scelte in attacco sono ridotte all’osso e Totti è l’unica alternativa a disposizione al tridente candidato a giocare (Dzeko ed i due ex di turno, Perotti ed El Shaarawy).
2016 DA STAR – Un contrattempo inatteso, proprio quando si pensava che la seconda parte della stagione di Totti stesse per partire sotto una stella diversa, visto che il 2016 si era concluso con un periodo di inattività per un problema all’anca e una brutta influenza. Proprio quel 2016 in cui Totti si è rivelato il giocatore più incisivo della Serie A nel rapporto gol/minuti giocati, come celebrato ieri dalla Roma sui suoi social. Totti nel 2016 ha segnato 6 gol in 17 gare, giocando in tutto 448 minuti e realizzando una rete ogni 74,67 minuti. Numeri celebrati appunto dalla Roma con un video denso di emozioni. E forse non è neanche un caso che anche a dicembre la sua maglia sia risultata la più venduta negli store giallorossi.
NOZZE D’ARGENTO – Se dovesse andare a Genova, però, si aprirebbe un altro universo per Totti, entrando di fatto nel suo 25° anno solare in Serie A. L’esordio del capitano della Roma arrivò infatti a Brescia il 28 marzo 1993. Così nel 2017 ci saranno le sue nozze d’argento con il calcio d’élite, quello della massima serie. Certo, per renderle ufficiali dovrebbe anche giocare, almeno un po’. Ma con quei pochi attaccanti e la sua immensa qualità, non è detto che non succeda subito.