Fatto Sangaré, ora bisogna fare il mercato. Prosegue, lenta ma inesorabile, l’estate della Roma, che tra sei giorni si ritroverà a Trigoria agli ordini di mister Daniele De Rossi, per il primo giorno di lavoro della stagione 2024/2025. DDR, che poche settimane fa si è legato al club con un contratto fino al 30 giugno del 2027, attende ancora il primo volto nuovo dall’altro giovane uomo di calcio, Florent Ghisolfi, a cui invece è stata affidata dai Friedkin la guida dell’area tecnica per i prossimi tre anni.
Le prime due operazioni ufficiali dell’estate 2024, infatti, hanno riguardato Angeliño – riscattato dal Lipsia per 5 milioni pagabili in tre anni – e Buba Sangaré, terzino classe 2007 che lavorerà con De Rossi nelle prossime settimane, per poi aggregarsi durante il prosieguo della stagione con la Primavera. Insomma, il rischio d’arrivare al raduno di lunedì senza volti nuovi e con tanti esuberi in attesa di lasciare Trigoria c’è. A Ghisolfi l’onere di scongiurarlo.
Per farlo, il nuovo direttore sportivo sta cercando di chiudere l’operazione che dovrebbe portare nella Capitale Enzo Le Fée. La pista più calda del mercato romanista al momento, con il Rennes che ha respinto la prima offerta arrivata oltralpe da 15 milioni di euro bonus compresi. La società in cui da qualche tempo opera anche Frederic Massara ha fissato il prezzo a 20 milioni, cifra spesa dal club bretone dodici mesi fa per farlo arrivare dal Lorient.
A Trigoria sono tutti fiduciosi della buona riuscita dell’operazione, con il classe 2000 che, oltre all’apprezzamento tecnico di De Rossi, ha raggiunto ormai da qualche giorno l’accordo economico con la Roma. Forte dell’ok del calciatore, Ghisolfi prende tempo e nelle prossime ore presenterà la seconda offerta, vicina ai 18 milioni, sempre bonus compresi. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi