La grande sorpresa. Così hanno titolato in Argentina la notizia sull’esclusione di Paulo Dybala dai preconvocati per la Coppa America. La grande delusione è invece lo stato d’animo dell’attaccante, convinto fino a poche ore fa di volare negli Stati Uniti per le due partite amichevoli contro Guatemala ed Ecuador e, quindi, di rientrare nella lista per il torneo.
Una decisione, quella di Scaloni, che ha sollevato davvero tanto clamore in Argentina visto che ormai sembra essere davvero remota la possibilità di vedere la Joya in Coppa America, a meno di colpi di scena o infortuni che potrebbero portare a una chiamata last minute.
Niente Argentina? Tutto sulla Roma. Perché la volontà del numero 21 è quella di restare in giallorosso anche la prossima stagione, consapevole della sua importanza per lo spogliatoio ma anche per De Rossi. Nella “rivoluzione” tecnica che porterà a tanti cambiamenti nella rosa, l’argentino resterà uno dei punti di riferimento per qualità e leadership.
E la priorità di Paulo adesso è quella di restare alla Roma dove è apprezzato da giocatori, dirigenti, tecnico e tifosi. Insomma, sta bene nella Capitale e spera di poter aiutare la squadra a tornare competitiva per i primi posti in classifica e ad agguantare finalmente la qualificazione in Champions.
La clausola da 12 milioni valida fino alla fine di luglio non spaventa al momento la Roma, né l’argentino ha intenzione di attivarla. Nel corso dell’estate le parti si parleranno per decidere come continuare, quindi se con il contratto attuale (che vede un’opzione di rinnovo di un anno in caso di raggiungimento la prossima stagione del 50% delle presenze) o con uno nuovo da ridiscutere. Se ne parlerà più avanti.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi