Dove lo metti sta. E rende oltre le aspettative. Eldor Shomurodov è una risorsa preziosa per questa Roma. Da San Siro è uscito sfinito ma felice, dopo aver dato tutto, complice anche una botta riassorbita alla velocità della luce. Ranieri gli aveva dato due compiti: marcare a uomo Calhanoglu e sostenere Dovbyk in attacco. (…)
(…) Ora l’uzbeco è un giocatore che i tifosi amano per quanta passione ci mette, anche se non è un cecchino sotto porta. Si era perso nelle ultime stagioni, anche nei tentativi di prestito in giro per l’Italia, lì tra Spezia e Cagliari. Perché segnava poco. Perché anche in provincia non poteva essere considerato un titolare.
Adesso qualcosa è cambiato. Eldor, infatti, è un ingranaggio perfetto dentro la Roma. Inoltre, ha un feeling speciale con Soulé e può giocare da prima o seconda punta, ma anche da sottopunta, lì vicino a Dovbyk. Senza perdere intensità e mordente. Non è un goleador, non lo è mai stato (se si esclude il capitolo nazionale). Ma in questa stagione è già salito a quota 7 centri complessivi, considerando campionato (4), Europa League (2) e Coppa Italia (1). Gli manca solo una marcatura per eguagliare il suo bottino migliore di sempre, realizzato ai tempi del Genoa.
La Roma ha rinnovato il contratto di Shomurodov, portando la scadenza a giugno 2027. Lo stipendio è stato spalmato rendendo l’impatto sulle casse meno pesante. La mossa ha una doppia valenza. Sarà il prossimo allenatore a decidere se Shomurodov farà parte della rosa del futuro o meno. Se il successore di Ranieri lo confermerà non ci saranno problemi e si continuerà la strada insieme almeno per un’altra stagione. (…)
La famiglia Shomurodov ha passato due giorni di vacanza a Venezia prima di rientrare a Roma. Tra un giro in gondola, selfie e sorrisi, Eldor si è goduto Piazza San Marco e le meraviglie della Laguna. (…)
FONTE: corrieredellosporti.it – L. Scalia











