Mats Hummels non gioca. Lui si lamenta e Ivan Juric spiega: «È scelta tecnica». Dietro a queste tre parole si apre un mondo, fatto di parziali verità, provocazioni del giocatore, insinuazioni e tanti dubbi dei tifosi. La realtà è una sola: il tedesco non è in forma. Tradotto: non è pronto per giocare, né una partita di Serie A né una di Europa League contro la decima del campionato belga. Deve allenarsi, tornare agli standard del passato e solo a quel punto potrà competere con gli altri centrali. Per adesso, Mats è un giocatore vulnerabile difensivamente e se qualche attaccante se lo trovasse davanti potrebbe superarlo con estrema facilità.
Liti, o magari antipatie che da più parti vengono evocate, ad oggi non ci sarebbero state. Mercoledì nell’ultimo allenamento prima della partenza per Bruxelles, Juric ha schierato Hummels tra i titolari della difesa a tre. L’idea era quella di farlo giocare contro l’Union St Gilloise. Al termine della partitella, però, dopo aver appurato evidenti difficoltà da parte del centrale, messo più volte in crisi dalla squadra avversaria, ha preferito scegliere in modo diverso (Cristante). Problemi che si sommavano ai report delle ultime sedute.
I numeri di Mats sarebbero, secondo lo staff del tecnico, insufficienti. Sono parametri con i quali ogni allenatore traccia un quadro dell’atleta a disposizione e ne capisce lo stato di forma: distanza totale percorsa in allenamento, potenza media, accelerazione, decelerazione e velocità massima raggiunta. L’ex Borussia Dortmund, vicecampione d’Europa eletto miglior difensore della Champions dello scorso anno, da inizio campionato sarebbe stato ben al di sotto dei criteri richiesti.
FONTE: Il Messaggero