I dubbi sono leciti, siamo a fine stagione e ognuno pensa ai propri interessi e alle proprie necessità: tecniche, di ambizioni ed economiche. Vale per i giocatori e vale – in questo caso – per la Roma. Poi c’è Dybala, che un calciatore normale non è: Paulo è uno che fa la differenza.
Dybala ha un anno di contratto con la Roma e una società qualsiasi, fino alla fine di luglio, può prelevarlo dalla Roma per soli dodici milioni di euro. DDR non vorrebbe privarsi di Paulo perché è – come dice sempre – un calciatore forte, è che sposta gli equilibri.
Poi ci sono le questioni economiche e non solo gli eventuali dodici milioni che sposterebbero poco, ma soprattutto i sei che il calciatore guadagna all’anno (e che il prossimo, tra parte fissa e variabile, diventerebbero otto). La situazione è ferma, le parti stanno solo riflettendo prima che si apra il mercato e tutti gli scenari annessi.
Ad oggi non ci sono certezze che il gioiello argentino resti o che se ne vada. Ma tutto è in ballo e ci sta anche che il calciatore possa aprire le porte della sua carriera ad altri club. Sarà un’estate calda e le decisioni verranno aiutate pure dalla eventuale qualificazione alla prossima milionaria super Champions.
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni