Nonostante la presenza numerosa dei tifosi in trasferta (oggi al Picco saranno più di mille), lontano da casa la Roma soffre. Su 17 partite stagionali in trasferta, tra campionato e coppe, la Roma ha perso 8 volte, di cui 6 in Serie A in 12 partite, la metà. Nella classifica dei punti in trasferta (16) la Roma è decima, con una media di 1.33 a incontro, mentre in vetta ci sono Atalanta e Milan.
Per cambiare marcia, e provare a prendersela davvero l’Europa, anche quella meno importante, la Roma ha bisogno di cambiare marcia lontano dall’Olimpico. Oggi, si affiderà a Pellegrini e Abraham, il capitano e il bomber, i due capocannonieri della squadra. L’inglese, soprattutto, sembra non risentire del mal di trasferta: nelle ultime quattro partite, infatti, ha segnato sei gol. E gli avversari si chiamavano Milan, Atalanta, Empoli e Sassuolo.
Per Pellegrini il discorso è diverso, visto che, complici i due infortuni muscolari, non segna in trasferta dalla partita contro il Cagliari dello scorso 27 ottobre. Non è un caso che la miglior Roma quest’anno si sia vista con il miglior Pellegrini in campo.
Da quando si è fermato lui la flessione della squadra di Mourinho è stata una costante e questo perché Lorenzo non solo era partito come mai prima in carriera ma perché, in un gruppo che non brilla per carisma e personalità, il capitano rappresenta un valore aggiunto. E questo momento negativo della Roma lo vive sulla sua pelle più di qualunque altro.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli