Tra i tifosi della Roma e la proprietà qualcosa si è spezzato. L’esonero di José Mourinho e l’ingaggio di Daniele De Rossi, senza alcuna spiegazione, ha disorientato la piazza che ha reagito con un forte disappunto mostrato su social, radio e per strada. L’opinione più diffusa, infatti, è che De Rossi sia stato scelto non per le sue qualità da allenatore, ma solo perché è l’unico che non sarebbe stato mai criticato anche se dovessero arrivare degli insuccessi.
Probabilmente è vero, ma la gente se n’è accorta e ha riversato tutta la frustrazione sul presidente. Allo stesso tempo, però, la società era consapevole che nessun tecnico di medio calibro avrebbe lavorato serenamente nel post Mourinho. E soprattutto nessuno avrebbe accettato una situazione come quella che De Rossi ha trovato a Trigoria, con calciatori scontenti, con il contratto in scadenza e infortunati.
Un malcontento che potrebbe essere manifestato anche sabato all’Olimpico contro il Verona. Non sono esclusi striscioni contro la proprietà e contestazione verso Friedkin. Solo applausi, invece, per De Rossi da uno stadio che sara sold-out. Dalle prossime gare i tutto esaurito rischiano di restare un dolce ricordo, a meno che i prezzi non tornino ad essere popolari come un anno e mezzo fa. Una Curva Sud per Roma-Inter del 10 febbraio costa 70 euro, la Tevere parterre 110. Sono già cominciate le proteste: “Costi ingiustificabili per una Roma mediocre e senza Mou”.
FONTE: Il Messaggero