Tra oggi e mercoledì arriverà la firma sul precontratto che lo farà diventare virtualmente il nuovo proprietario del club giallorosso, in attesa del «closing». Ma Dan Friedkin troverà al suo insediamento anche qualche crepa. Infatti, dell’aumento di capitale di 150 milioni varato a ottobre scorso, il presidente Pallotta finora si è fatto carico di 80 milioni. Perciò la prima mossa sarà quella di iniettare altri 50 milioni nelle casse del club giallorosso.
In estate, quando la vendita del club non era all’orizzonte, Pallotta aveva deciso di procedere al nuovo aumento di capitale, piuttosto che fare plusvalenza con Zaniolo e Pellegrini, che almeno avrebbero portato in dote 100-110 milioni. L’obiettivo era quello di fare una specie di«all in» per ritornare in Champions.
In ogni caso, nei 9 anni della prima era statunitense, il patto di sindacato (composto da circa trenta persone) di cui Pallotta è stato il «front man», finora ha investito sulla Roma circa 280 milioni. Ne uscirà con una «plusvalenza» oscillante intorno agli 80 milioni.
FONTE: La Gazzetta dello Sport