Per il Milan di Pioli, la Roma di DDR è tutta da scoprire. E la spiegazione è molto semplice. Il passaggio da Mourinho a Daniele De Rossi non è stato un banale cambio di panchina. Capitan futuro giallorosso ha modificato quasi tutto nella sua Roma senza voler apparire come un velleitario rivoluzionario. Ha ridisegnato il sistema di gioco passando dal 3-5-2 di mourinhiana memoria al geometrico e redditizio 4-3-3 uscito esaltato dalla doppia sfida con De Zerbi e il suo Brighton.
Poi ha trasformato il gruppo squadra più indisciplinato della serie A – oltre alla panchina – da una comunità sull’orlo di una crisi di nervi a ogni fischio arbitrale, in un team sereno. Per tutti questi buonissimi motivi, Pioli deve ricominciare da capo nella preparazione dei due appuntamenti dei quarti di Europa League, senza scomodare il 2 a 1 dell’Olimpico e ancor meno il 3-1 di San Siro con Svilar in porta.
FONTE: Il Giornale – F. Ordine