Fonseca ci riprova. A sette mesi dall’eliminazione subita contro il Siviglia, la Roma si gioca un altro ottavo di Europa League: rispetto al match disputato alla MSV Arena di Duisburg oltre all’avversario ad essere cambiata è anche la formula del torneo – non più in gara secca – mentre il filo conduttore continua ad essere l’assenza di pubblico.
Un peccato per il tecnico portoghese che nella partita d’andata contro lo Shakhtar Donetsk in scena alle 21 avrebbe voluto avere vicino il popolo romanista: «Sarebbe stato importante per noi – le sue parole in conferenza stampa – il calcio con i tifosi è totalmente diverso».
Il portoghese può consolarsi con i recuperi di Dzeko e Ibanez, che saranno in panchina dopo aver svolto la rifinitura in gruppo: «Saranno entrambi convocati. Dzeko ha svolto un solo allenamento con i compagni ma potrebbe essere utile a partita in corso».
A guidare l’attacco dal 1’ sarà Mkhitaryan – Borja Mayoral partirà dalla panchina – con il supporto di Pedro e Pellegrini. In mediana dovrebbe essere Diawara a far coppia con Villar mentre in difesa pronti Mancini, Smalling e Kumbulla.
Per Fonseca, che ritrova la squadra con cui si è affermato a livello internazionale, aver trascorso tre anni sulla panchina del club del presidente Achmetov non costituisce un vantaggio: «C’è un nuovo allenatore con le proprie idee. Io giocavo con il 4-2-3-1, adesso adottano il 4-1-4-1». (…)
FONTE: Il Tempo – E. Zotti